Quali sono le domande indispensabili per la SEO da porre ad un cliente?

Tempo stimato di lettura: 7 minuti, 51 secondi
Pubblicato il 28 Giugno 2013

Quali sono le domande da porre ad un nuovo cliente SEO che bussa alla vostra porta chiedendovi di primeggiare su google senza se e senza ma?

Dopo aver fatto la vostra analisi dei costi in base alla concorrenza e ai competitors eccovi di fronte al cliente e al suo universo tutto da scoprire! Esiste una prassi più o meno consolidata per poter entrare nella sua mente e poter ottenere dei buoni risultati in ambito di posizionamento? Quali sono le domande da fare subito al nuovo cliente e le prassi da seguire nella fase conoscitiva?

Seguiamo sei semplici step e infine creiamo una semplice checklist di cose da fare!

1. Conosci il tuo cliente

Sembrerà banale ma la prassi da cui iniziare è proprio conoscere il tuo cliente a fondo, accendi quindi la tua spia dell’empatia e metti il regolatore al massimo, “entra” nella mente del tuo cliente, capisci la passione per il suo business, ciò che vuole trasmettere nel suo brand, che cosa di esso ritiene così importante e che cosa di esso ritiene unico rispetto agli altri. Tutto ciò potremmo riassumerlo schematicamente in questi due punti:

  • Che tipo di proposta offre il brand?
  • In che modo il brand è unico e si differenzia dagli altri?

2. Conosci il suo Business

Per comprendere al meglio come massimizzare il ROI del vostro cliente dovrete comprendere al meglio ciò che egli ritiene importante per il suo business e quali sono i modi migliori che possono condurlo a massimizzare le entrate. Per questo è cruciale approfondire come esso si cristallizza all’interno del sito web, il modello di lead generation e le strategie di web marketing portate avanti sino ad ora; Questi quesiti ci aiuteranno a fare più chiarezza in merito:

  • Quali tipologie di conversioni possono effettuare i visitatori nel sito (acquisto prodotto, contatto, prenotazione, etc..)?
  • Qual è il target tipico del tuo business?
  • Quali sono i maggiori obiettivi per il tuo business?
  • Di quant’è la vita media stimata di un cliente del tuo business?
  • A quanto ammontano attualmente i tassi di conversione?
  • La proposta su cui lavoreremo fa parte del business abituale o di una promozione temporanea?
  • Qual è la stima della revenue mensile generata dal traffico organico?
  • Sono attualmente attive delle campagne pay per click di qualche tipo e se si quali?

3.  Conosci la Community

In alcuni casi ci troveremo di fronte ad un business attorno al quale ruota una vasta community di utenti fidelizzati sia sui social network che su eventuali blog. In tal caso sarà importante capire come esse interagiscono con l’attività del nostro cliente per trovare la migliore sinergia. I punti quindi da approfondire saranno:

  •  Il brand ha una voce all’interno delle community? e se si in che misura?
  • Quali sono i punti che tu prediligi della community?
  • Hai un blog, forum o newsletter? Quanta interazione generano normalmente?
  • c’è qualcos’altro che dovremmo sapere circa questa community?

4. Conosci il suo background SEO e Web Marketing e le sue aspettative!

Credete di essere i primi SEO che il vostro cliente abbia contattato? Beh a volte non è proprio così, spesso prima di voi ci sono stati degli altri SEO con cui lui ha collaborato.

In ogni caso il vostro cliente avrà una sua idea peculiare di come deve essere svolto un lavoro SEO e per noi sarà quindi molto importante comprenderla a fondo in tutte le sue sfaccettature!

Su questo punto farei comunque attenzione, spesso e volentieri conforntandoci con il cliente dobbiamo essere in grado di proporre delle scelte lungimiranti e meno inflazionate per non introdurci in una voragine ultracompetitiva che ci porterà ad una guerra di posizione con gli stessi effetti della grande guerra ovvero grande dispendio di risorse a fronte di scarsi risultati:

Per fare ciò porgiamo al nostro cliente una serie di quesiti diretti:

  • Quali sono le keywords su cui intendi lavorare?
  • Quali sono i competitors che vuoi battere sulle SERP?
  • Descrivi in poche parole le tue precedenti esperienze SEO/Web marketing:
    • Che cosa riporti di positivo e negativo? Perchè?
    • Che cosa ti ha spinto a cambiare SEO in questo momento?
    • Che cosa volevi che il tuo vecchio SEO facesse per te?
  • Definisci esattamente le tue aspettative rispetto al nostro lavoro SEO
  • Che tu sappia tu o il tuo vecchio SEO avete mai fatto qualche azione che viola manifestamente le Google Webmster Guidelines? Se si quali?
  • Quali sono le tue iniziative di marketing più recenti? le stai svolgendo attulamente? sono legate al tuo business attuale?
  • Stai svolgendo delle campagne di marketing offline? In caso affermativo di che tipo?

Naturalmente in questo step sarà altrettanto importante che noi SEO facciamo capire al cliente il valore del nostro lavoro, se volete dei consigli in merito vi rimando al bellissimo articolo di Benedetto Motisi che troverete qui su WebHouse.

5. Definisci a fondo le risorse con cui lavori

Per entrare appieno nelle dinamiche aziendali spesso è necessario accedere a degli strumenti molto vicini all’azienda, non sempre il cliente è quindi disposto a fornircene l’accesso in quanto spesso sono dei dati strategici per il business aziendale; a ciò possiamo aggiungere che spesso ci troviamo a relazionarci con altre figure che si occupano del web development o dei web designers che si occupano della gestione del sito web aziendale e con i quali è necessario creare una sinergia profonda non sempre facile da ottenere. Sarà comunque opportuno effettuare le seguenti verifiche con il nostro cliente:

  • Potrò ottenere l’accesso ad una mail aziendale?
  • Potrò ottenere l’accesso a google analytics?
  • Hai un contratto con dei web designers o developers?
  • Hai in programma dei cambiamenti al sito web?
  • Hai stanziato un budget per links sponsorizzati o altro? se si quali?
  • Fai parte di una rete di associazioni o organizzazioni?
  • Con quali altre socientà è in collaborazione il tuo business in termini di fornitori, partners etc?
  • La tua società è coinvoltà in iniziative no profit?

6. Comprendi a fondo le idee del cliente

Tornando un po’ alla dimensione personale del cliente e delle sue idee e inclinazioni personali sarà opportune appurare i seguenti punti:

  • Qual è il piano editoriale del tuo blog personale?
  • In caso di un ecommerce posso sapere quali sono i tuoi margini o avere accesso ai tuoi dati finanziari?
  • Se è stato lanciato di recente un nuovo prodotto: che cosa vuoi ottenere con questo nuovo prodotto? Che cosa offre di diverso dai tuoi competitors?

Crea la tua SEO Checklist

Finito il vostro terzo grado (pari solo al mitico film di Lumet con Nick Nolte) potrete finalmente compilare la vostra checklist e calarvi nella realtà del vostro cliente! Che cosa dobbiamo appurare ?

  • Scopri la lead generation del tuo cliente, come essa è strutturata e quali strategie sono sottese ad essa.
  • Iscriviti alla sua newsletter e analizza il suo piano di email marketing.
  • Leggi il suo blog e analizza i suoi post, le interazioni social, eventuali guest posts sul blog o su blog esterni.
  • Leggi i suoi comunicati stampa e altri articoli sul web che parlano della sua attività.
  • Utilizza un webtool tipo topsy per scoprire ciò che viene detto sul suo brand online.
  • Crea un alert con google alerts per scoprire se il suo brand viene menzionato online; naturalmente crea degli aletrs anche sui maggiori competitors.
  • Effettua una ricerca su google per il CEO, direttore , brand o qualche membro dell’organigramma e scopri eventuali bad reputations online.
  • Effettua la stessa operazione per i competitors.

Bene, se abbiamo svolto tutto per benino l’universo del nostro cliente sarà un po’ meno sconosciuto e dovrebbe risultarci molto più semplice strutturare una seo strategy che possa portare a dei risultati efficaci e più duraturi.

Pensieri conclusivi

La cosa da tenere sempre presente quando si svolge un lavoro di posizionamento per un cliente (a mio avviso non vale solo per il posizionamento ma si estende a tutto il web) è che colui che ci troviamo di fronte è una persona con le sue idee peculiari, i suoi pensieri e le sue passioni che trasmette direttamente nella propria attività in modo unico. Il nostro compito è capire in modo approfondito tutto l’universo che ruota attorno ad esso, a partire dalle emozioni fino alle singole azioni. Se riusciremo a fare ciò saremo in grado di dare maggior naturalezza al nostro lavoro e di mantenere un rapporto sinergico più stretto con il cliente.

Questo preambolo però da luogo a mio avviso ad un rovescio della medaglia non indifferente, per spiegarla utilizzerò un paragone ad una delle mie serie TV preferite e che mi pare perfetto per l’occasione:

molti di voi avranno seguito uno degli utlimi episodi della terza stagione, in particolare quello delle Nozze Rosse e ne saranno rimasti particolarmente colpiti, ne sono sicuro…

Ebbene la domanda che mi pongo è la seguente:

Dopo aver creato un rapporto di massima sinergia e fiducia con il cliente e aver ottenuto l’accesso a tutti i dati strategici per il suo business che cosa possiamo fare per garantirgli di non trovarsi di fronte al Walder Frey di turno disposto a tradirlo di fronte alla proposta dei Lannister?

Certo naturalmente esistono numerose forme di contratto che regolamentano la gestione di questo tipo i informazione e ne vietano di fatto la diffusione o l’utilizzo in qualunque forma…. ma le sfumature possono essere molte, alcune delle quali piuttosto nebulose.

E qui credo che solo la nostra professionalità di SEO potrà scacciare ogni dubbio e se un giorno verrà Tywin Lannister a bussare alla nostra porta considerato il bel lavoro che abbiamo svolto per il suo competitor chiedendoci di fare lo stesso per lui con un sorriso potremo rispondere : “Mi spiace ma non posso accettare l’incarico!”.

Utopia?

Articolo liberamente ispirato a : Client Questions

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