Periscope: come inserirlo in una strategia di Web Marketing?

Tempo stimato di lettura: 5 minuti, 49 secondi
Pubblicato il 21 Aprile 2015
in: - 5 commenti

Il video marketing si è evoluto non poco dalla nascita di YouTube: siamo passati dalla creazione professionale dei video alla creazione da parte degli utenti (con Snapchat, Vine e Instagram), allo streaming in mano agli utenti, con Meerkat e Periscope.

Quest’ultimo in particolare è l’ultimo nato nel panorama del broadcasting ed essendo legato a Twitter, sta riscuotendo molto successo già nei primi giorni di vita.

Cos’è Periscope

È un’App che ti permette di trasmettere in tempo reale i tuoi video direttamente dallo smartphone. Le persone possono seguirti (come su Twitter) commentare ed esprimere con un cuore il loro gradimento sui contenuti che apprezzano. E puoi anche condividere su Twitter ciò che stai filmando in modo che nessuno si perda il tuo streaming.

Quindi da oggi in poi, se vedete per strada qualcuno che sta facendo un video col suo smartphone, state attenti perché potrebbe essere una pubblicazione in diretta e in tempo reale.

La fine della privacy? Potrebbe sembrare proprio di si. Di certo è l’ultima frontiera dello storytelling “hic et nunc” (qui e ora), dovunque ci si trovi.

“Scopri il mondo con gli occhi degli altri” recita il claim e ho subito immaginato di assistere in diretta a minifilm tecnicamente perfetti ed emozionanti. La realtà purtroppo è ben diversa (prova a fare tu stesso un giro >> http://onperiscope.com/ ): di fatto in pochi giorni, è diventato la piattaforma social preferita in cui tutti vogliono stare (almeno per il momento).

Come si usa?

Ci sono due modi diversi di usare Periscope:

  • da narratore: un clic e sei in diretta, i tuoi follower sono avvisati e tu hai un’ottima opportunità di condividere le tue esperienze;
  • da spettatore: puoi scoprire il mondo, vederlo come non l’hai mai visto e non da spettatore passivo! Puoi interagire in tempo reale, fare domande e mandare cuori per manifestare il tuo apprezzamento.

Come si configura?

Al momento l’App di Periscope è disponibile solo per iAggeggi al link >> https://www.periscope.tv/

E anche se non hai un iAggeggio, se hai intenzione di usare Periscope per il tuo Brand in futuro, è consigliabile registrarsi al sistema prima possibile. Chiedi l’iPad in prestito ad un parente o un amico e registrati subito: non rischiare di perdere il tuo Brand nickname 😉

Una volta scaricata l’App, puoi accedere facilmente tramite le credenziali di Twitter (è l’unico modo per poter entrare nel sistema), decidere se mantenere o modificare il nickname ed entrare nel regno del broadcast, finalmente.

Attenzione: hai una sola possibilità di definire il tuo nickname ed è durante la registrazione. Una volta scelto non potrai più cambiarlo!

Per default, Periscope importerà foto del profilo e bio dal tuo account Twitter. La foto non è modificabile, mentre la bio si e, come per instagram, risulta essere l’unico luogo in cui puoi inserire un riferimento al tuo sito (anche se il link sarà solo visibile ma non cliccabile).

Periscope: foto e bio sono ereditati da Twitter

Cosa puoi fare su Periscope?

Come gestire i follower

Dopo l’accesso al sistema, puoi iniziare a cercare chi seguire, partendo dalla lista dei tuoi contatti su Twitter: e da chi segui, dipende ciò che vedi ovviamente.

Puoi ampliare le tue conoscenze, decidendo di seguire account seguiti dai tuoi contatti o di selezionare nuovi profili mentre segui una diretta: prova a dare un’occhiata a chi la sta seguendo insieme a te, a chi la commenta e a chi la apprezza, probabilmente troverai qualcuno di interessante da seguire a tua volta.

E se poi ti accorgi di aver sbagliato non preoccuparti: puoi sempre decidere di non seguire più o anche bloccare qualcuno.

Infine puoi trovare nuove ispirazioni per nuovi contatti nella lista “Most loved”, in cui entrano di diritto coloro che hanno ricevuto il maggior numero di cuori durante la loro diretta o i loro replay (con un limite massimo di 500 cuori per sessione live o replay che sia) ed esclusi quelli ottenuti durante una trasmissione privata.

Come gestire i broadcast

Se decidi di creare una trasmissione in diretta, Periscope notificherà l’evento a tutti i tuoi follower in modo che possano decidere se e come partecipare, interagire, commentare e lovvarti. Ma prima devi…

  • definire il titolo: breve, descrittivo e allettante (che faccia venire voglia di cliccare)!
  • definire la location: puoi scegliere se condividere o meno il luogo in cui si sta tenendo l’evento (sempre che tu lo abbia configurato nelle impostazioni); il luogo dell’evento comparirà sotto il titolo nella lista degli eventi live.
  • definire la privacy: puoi creare trasmissioni sia pubbliche che private. Queste ultime non compariranno nella lista globale e saranno notificate solo ai follower che deciderai di selezionare. [Questa operazione deve essere fatta prima di attivare la diretta]
  • limitare chi commenta: puoi decidere se durante la diretta può commentare chiunque o solo le persone che segui.
  • condividere l’evento su Twitter (sempre che sia utile farlo!)
  • decidere se salvare le trasmissioni (per un massimo di 24 ore – un passo avanti rispetto a Meerkat che invece cancella tutto appena finisce la trasmissione); in questo modo puoi rendere fruibili anche i replay e comunque puoi cancellare i contenuti quando vuoi!
  • cambiare in tempo reale il punto di vista della ripresa: ti basta un doppio colpo sullo schermo per passare dalla camera frontale alla modalità selfie e viceversa.

Periscope: iniziare una trasmissione è semplice come un clic

Come puoi usarlo per il tuo marketing?

In un mondo perfetto, gli strumenti a disposizione sarebbero usati al meglio. Purtroppo viviamo in un mondo imperfetto, quindi bisogna tener conto che Periscope è utilizzato senza alcuna regola: da un lato si traduce in sempre nuove ispirazioni, ma dall’altro equivale ad un gioco al massacro fuori da ogni controllo!

D’altra parte, da Brand se non ci sei non saprai mai se parlano di te e cosa dicono, se ci sei devi essere certo di esserci al meglio e in modo consistente con tutti gli altri canali social già popolati da tempo.

Da Brand, potresti utilizzare Periscope per un’offerta last minute, passando la preferenza ai tuoi follower, veicolando il traffico su una specifica landing page. Un contenuto esclusivo che permette ai tuoi follower di sentirsi coccolati.

Puoi anche creare dei video pillola da un minuto con dei semplici how-to, delle sessioni di FAQ, proponendo un tour dell’ufficio o del negozio, presentando il team, sfruttando le funzionalità per creare delle  interviste fuori dai canoni.

Con questo nuovo strumento si possono raggiungere nuovi livelli di interazione: con un minimo costo e la massima spontaneità si può ottenere la massima resa. Spontaneità è la parola d’ordine dei Brand oggi: in poche occasioni è necessario il video ultra professional, calibrato, tagliato e ricucito.

La gente vuole filmati spontanei e se ai tempi dell’hangout si poteva assistere a webinar di esperti d’oltreoceano in camicia da notte in diretta dalla loro camera d’albergo, con Periscope la spontaneità potrebbe raggiungere livelli molto superiori. E speriamo che non sia costretto a cambiare nome in Porniscope o_O

Come già detto in precedenza, il problema non è lo strumento in sé, ma l’uso che se ne fa. E tu Brand, cosa hai scelto di fare: sei o no su Periscope? E come pensi di utilizzarlo a tuo favore? Vi aspetto nei commenti: Have Fun & Share It 😉

Shares