Passione, ambizione, persistenza, coraggio. Intervista ad Alessio Semoli

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Pubblicato il 24 Febbraio 2017

Ho la fortuna di collaborare da qualche tempo con Alessio Semoli, per una delle sue società – Prana Ventures – e, nonostante questo, non è stato facile rubare quindici minuti del suo tempo e farmi concedere quest’intervista.

Innovatore, imprenditore, venture capitalist, speaker, professore
all’
Università IULM di Milano e docente alla Business School de Il Sole24 Ore.  A 37 anni Alessio ha già una storia professionale invidiabile e nessuna voglia di fermarsi. Conoscendolo di persona ho realizzato che troppo spesso è la paura che non permette di realizzare i propri sogni e che, senza un pizzico di sfrontatezza e coraggio, le tanto agognate aspirazioni personali rimarranno per sempre chiuse in un cassetto della nostra psiche. Sicuramente è stato per me, e lo è tutti i giorni, una fonte d’ispirazione. Un esempio per chi ha delle ambizioni da realizzare, non solo nel campo del digital marketing o dell’imprenditoria, ma anche per chi, prima di mettersi in gioco, ha la tendenza di aspettare sempre troppo a lungo il momento giusto. Ho deciso così di offrire ai lettori di WebHouse alcuni validi spunti per avviare o proseguire nel migliore dei modi il proprio percorso professionale.

1. Per iniziare, parlaci un po’ di te. Quando nasce la tua passione per il mondo del digital? E quando hai iniziato a pensare che potesse diventare il tuo vero lavoro?

Ho avuto la fortuna di cominciare da giovanissimo nel 1997, quando, anziché andare a scuola, mi divertivo a fare i primi siti internet per i campeggi, i ristoranti e gli hotel della mia zona (ndr: provincia di Livorno). Da subito ho visto la grande potenzialità del mondo digitale, nonostante a quei tempi le connessioni a internet erano ancora molto lente e costose. Sin da allora ho intuito che poteva diventare il lavoro del mio futuro. Non perché avevo avuto una visione ma, semplicemente, dentro di me iniziai a sentire quelle “farfalle allo stomaco”, un po’ come accade quando si è innamorati. Da quelle primissime esperienze ho percepito crescere dentro di me la passione per quello che facevo e capii subito che sarebbe stato ciò che avrei fatto nella mia vita. La cosa che mi ha sempre affascinato è la connessione con il tutto, il non sentirmi limitato al luogo in cui vivevo ma, anzi, essere connesso con il mondo intero.

2. Cosa consigli ai giovanissimi che sognano di intraprendere un percorso lavorativo nel settore del web e del digital marketing: molta teoria o tanta pratica?

Ovviamente tanta pratica. Credo che il sistema d’educazione tradizionale sia sbagliato perché apprendiamo in un modo che non è utile rispetto a come sta funzionando il mondo attuale. Penso che dovremmo comprendere le cose con un approccio più pratico, modalità che permetterebbe di interiorizzare e comprendere fino in fondo i concetti. Con la teoria non si va molto lontano. Mi ritengo una persona dotata di molto senso critico – positivo  e mi piace mettere in discussione tutto quello che vedo: la mera teoria e il semplice fatto che viene tramandato il “come si fa una cosa” non mi basta. Devo sempre mettere in discussione tutto, testare, provare e solo in seguito farmi un’idea personale.

3. Di tutti i progetti che hai realizzato e seguito nella tua carriera, qual è quello per cui provi più soddisfazione e perché?

Una bella domanda alla quale però non so rispondere – ride. Ogni progetto che ho fatto in realtà mi ha dato grandi soddisfazioni, sia nel bene che nel male. Credo che oggi siamo la somma delle nostre esperienze. Dato che sono una persona che pretende molto da se stessa, non mi sento ancora pienamente soddisfatto. Ci sono alcuni progetti su cui sto lavorando che vanno aldilà del business ma che si occuperanno di formazione per bambini e ragazzi, ossia le nuove generazioni che presto dovranno guidare questo pianeta e portare avanti i propri valori per un mondo migliore. Credo che sia proprio questo il progetto che mi darà maggiore soddisfazione. Un progetto nel quale credo molto.

Alessio Semoli Venture Capitalist

4. Facendo lo speaker in molti eventi nazionali di settore e facendo il professore presso alcune università, incontri molti giovani e startupper. Cosa ne pensi dei giovani che oggi vogliono affacciarsi nel mondo del digital o che stanno per avviare il loro primo progetto imprenditoriale? Qualche suggerimento per evitare di incorrere in errori da “principianti”.

I giovani oggi hanno una grande opportunità nel settore del digitale e possono sfruttare questa leva, senza però sottovalutarlo. Far business in questo settore globalizzato, dove ci sono player strutturati, non solo nazionali ma anche internazionali, richiede molto impegno, determinazione e voglia di migliorarsi costantemente. Spesso mi capita di incontrare giovani startupper che in realtà stanno seguendo soltanto una moda e non hanno capito che “startup” equivale ad “azienda”, ovvero un duro lavoro per far funzionare le cose. Non basta fare un bel prodotto; se non si è bravi a comunicare, riflettere sui pro e i contro e gestire le varie facce di un progetto imprenditoriale, nessuno comprerà mai quel prodotto e l’unica consapevolezza del valore di quel progetto rimarrà a chi l’ha pensato.

5. 5 step essenziali per chi vuole avviare un business online.

  1. Lavora sulla tua idea di business, rispondendo alla domanda: quale problema stai risolvendo?
  2. Crea un team che sia in grado di sviluppare il tuo progetto.
  3. Crea un prototipo leggero che ti permetta in poco tempo e pochi costi di validare il tuo modello e capire se sul mercato può riscontrare interesse.
  4. Acquisisci i primi clienti il prima possibile: ti saranno utili non solo per fatturare e incassare i primi soldi, ma per avere un feedback chiaro del problema che pensi di risolvere con la tua idea di business.
  5. Investi in advertising una volta che il tuo modello funziona, incrementa i numeri: hai bisogno di massa critica.

6. Torniamo a parlare di te. Attualmente di quali progetti ti stai occupando?

Come Prana Ventures stiamo lavorando sempre più nel strutturare nuovi fondi di investimento per accelerare le scale-up, ovvero quelle aziende che già hanno un fatturato e hanno bisogno di accelerare il loro business . Personalmente invece sto lavorando su alcuni progetti nel mondo della formazione, non solo per i bambini ma anche per chi fa impresa. Trovo che ci sia un gap formativo nel settore digitale.

alessio semoli

 7. Sta per uscire il tuo quinto libro, il volume edito da Hoepli “Digital Analytics – Prendi il controllo del tuo business online”. Qualche anticipazione sulle novità che troveremo all’interno?

Il libro è la terza edizione dedicata alla Digital Analytics. Quest’ultimo volume è stato completamente riscritto perché aveva bisogno di un aggiornamento molto importante visto che il mercato è cambiato completamente negli ultimi anni. Un libro utile a coloro che vogliono avere il controllo dei dati, attraverso strumenti di analytics. Spiega passo passo come muoversi per il tracciamento, l’analisi e insegna come, con facilità, prendere in esame quei dati che realmente servono ai fini di un incremento delle attività di business.

8. Così come abbiamo iniziato, finiamo con una domanda più personale. Sei giovane ma hai già realizzato molto nella tua vita, sia professionalmente che umanamente (ndr: Alessio è felicemente sposato e ha 5 figli). Qual è il tuo segreto?

Non esistono segreti particolari, credo che la vita vada vissuta al 100%. Siamo qua per poco tempo ed è importante sperimentare e fare qualcosa che lasci un segno positivo del nostro passaggio sulla terra. Per questo credo che sia importante vivere felici e goderci il presente, nonostante vi sia la possibilità di incontrare delle tempeste che a volte inevitabilmente arrivano, ma che servono per metterci alla prova, per migliorarci e per farci diventare più forti. Di fatto siamo qua per imparare e se non ci fossero momenti difficili forse non impareremmo così tanto. Infine non mi sento mai arrivato, anzi, credo che potrò fare sempre molto di più. Studio costantemente come migliorarmi, quindi questo mi rende vivo e di conseguenza felice.

Grazie Alessio per aver condiviso con me e con i lettori di WebHouse un po’ del tuo entusiasmo, della tua esperienza e delle tue idee.

Beh, io ti avevo avvertito caro lettore! Sono quasi certa che adesso ti alzerai da quella sedia e che il prossimo passo che farai sarà nella direzione giusta, quella verso la realizzazione delle tue ambizioni. In bocca al lupo! Se hai altre domande da fare ad Alessio Semoli, commenta pure qua sotto. Sarò felice di condividere i tuoi quesiti con lui e di risponderti quanto prima.