Drupal e SEO, come ottimizzare Drupal, parte 3

Tempo stimato di lettura: 4 minuti, 9 secondi
Pubblicato il 2 Luglio 2012

Ben ritrovati in questo terzo appuntamento con la piccola rubrica “Drupal e SEO” in questo articolo vedremo come configurare e abilitare i moduli:

  • Global redirect
  • Google analitycs

Come installare i moduli?

Come al solito, andiamo nella nostra cartella: “ilnostrosito.it/sites/all/modules” ed inseriamo i moduli appena scaricati.
Finito il trasferimento dei file, possiamo andare ad attivarli, cliccando sul menù “moduli” e installiamoli! Per poter installare un modulo, dovete “flaggare” il il quadratino vicino al nome del modulo.

Conosciamo global redirect

Ma cosa fa Global Redirect? G.r. è un modulo che serve a limitare i contenuti duplicat all’interno del sito.
Prendiamo per esempio i nodi di drupal:

  • http://www.iltuosito.it/
  • http://www.iltuosito.it/node
  • http://www.iltuosito.it/?q=node/8
  • http://www.iltuosito.it/node/8
  • http://www.iltuosito.it/node/8/
  • http://www.iltuosito.it/chisono
  • http://www.iltuosito.it/chisono/

Come potete immaginare i primi due reindirizzano sempre in homepage, e cosa ben peggiore la lista che segue segue portano sempre al nodo 8, ovver nella pagina “chi sono”.

Come fare quindi per ridurre questi dupplicati per non dar fastidio a google a a tutti gli spider dei motori di ricerca?
Ci viene in aiuto Global redirect! Infatti una volta installato il modulo, vi troverete davanti a questa pagina:

Global Redirect

Per molti siti la configurazione di default va già benone, infatti non necessita nessuna manutenzione e customizzazione.
Ma per chi cerca delle impostazioni più “customizzate” (coraggiosi :D) vediamo cosa servono tutti i campi:

  • Deslash: ON. Molto semplicemente toglie gli “slash” dai path dei nodi. Per esempio: in www.iltuosito.it/node/1/ verrà tolto lo “slash” finale così facendo Global Redirect, limita la formazioni di nodi doppi.
  • Non-clean to Clean: ON. Questa opzione, semplicemente, dirige l’utente che scrive un link “non pulito” nel browser, nella pagina con il path pulito. per esempio, se un utente scrive sul suo browser il link http://www.iltuosito.it/?q=node/8 Global redirect reindirizzerà l’utente alla pagina con l’url pulito, cioè http://www.iltuosito.it/node/8
  • Remove Trailing Zero Argument: Disabled.
  • Menu Access Checking: : OFF. se abilitata, questa ozpione fara il ceck di tutte le pagine con delle restrinzioni. se trova dei nodi doppioni con accesso riservato, durante il reindirizzamento blocca l’accesso all’utente senza privilegi. se non avete questo genere di problemi è meglio non abilitarlo, prima che il modulo crei errori inutili grazie a questa opzione.
  • Case Sensitive URL Checking: ON. Se abilitato, controlla e compara per controllare se sono già presenti alias simili con lettere maiuscole o minuscole. Se trova corrispondenze, reindirizza l’utente alla pagina giusta, senza creare dei doppioni inutili.

E queste sono tutte le opzioni disponibili per Drupal 6, vediamo anche quelle aggiuntive per Drupal 7! (quest’ultime sono opzionali)

  • Language Path Checking : se abilitato, il modulo verifica che la pagina visualizzata corrisponda alla lingua dell’URL o alla lingua di default del sto. Ad esempio, se l’utente visualizza un nodo in francese, mentre il sito è in lingua inglese, il modulo farà un redirect al nodo inglese.
  • Add Canonical Link: come suggerisce il titolo, aggiunge un canonical Link in ogni pagina.
  • Set Content Location Header : anche in questo caso, come succerisce il titolo, aggiunge nell’header un content-Location
  • Taxonomy Term Path Handler :Se attivato, qualsiasi richiesta di una pagina della tassonomia /term/[tid] verificherà che il percorso corretto venga visualizzato all’utente che ne cerca il link.
  • Frontpage Redirect Handler : Se attivato, qualsiasi richiesta al path frontpage reindirizzerà alla root del sito.
    Inoltre qualunque cosa si imposti sulla pagina delle impostazioni “Informazioni sul sito” il modulo reindirizza alla radice del sito (ad esempio “nodo” o “nodo / 1” e anche i suoi alias (ad esempio nel caso in cui è stato impostato “node/1” sia la tua homepage, quella pagina può avere anche un alias, tipo “home”)).
  • Ignore Admin Path : Se attivato, qualsiasi richiesta alla sezione “amministrazione” del sito saranno ignorati completamente dal modulo Global Redirect.
    Questo è utile se si verificano problemi con Global Redirect e si vogliono proteggere le sezioni di amministrazione del sito web. NB: Attenzione però, potrebbe creare qualche problema se si utilizza dei path per delle pagine di amministrazione.

E questo è tutto per Global redirect. niente di difficile!
Ora passiamo a Google Analitycs!

Configuriamo Google Analitycs

Molto più sbrigativo e immediato, perlomeno per le persone non tanto esperte, è il modulo di Google Analitycs.
una volta installato il modulo, vi troverete davanti questa schermata:

Google Analitycs
Per iniziare dobbiamo andare nella pagina ufficiale del servizio (http://www.google.com/analytics/) e dirigersi verso l’homepage dei siti che abbiamo associato. In questa pagina dobbiamo prelevare il codice presente in ogni sito, il codice che inizia con UA, come nell’immagine seguente.

Homepage google-an

Una volta prelevato il codice dobbiamo inserirlo nel campo chiamato: “General settings – Web Property ID” e cliccare su “Salva configurazione”.
NB: Le altre opzioni non sono da sottovalutare, infatti servono per fare un track più selettivo diversamente da quello di default, ma su questo argomento ne parleremo in un altro articolo.

E anche questo articolo è tutto!
Nel prossimo articolo, vedremo a cosa serve Seo Cecklist, un modulo molto semplice ma di grande aiuto!

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