Conquista il pubblico dei tuoi video con le annotazioni di YouTube

Tempo stimato di lettura: 2 minuti, 20 secondi
Pubblicato il 19 Dicembre 2013

Chiunque possieda o gestisca un canale YouTube sa quanto è difficile trasformare le visualizzazioni in iscritti e fidelizzare così il proprio pubblico. Sa quanto è difficile conquistare un like se non lo si chiede oppure mantenere lo spettatore coinvolto fino alla fine del video. Sa anche quanto possa essere sorprendente e divertente realizzare video interattivi, di quelli che ti fanno saltare da una porzione all’altra del video (o da un video all’altro) trasformandoti da spettatore passivo a protagonista! Sa quanto utile potrebbe essere, per i video lunghi, inserire un sommario iniziale per lasciare allo spettatore la libertà di scegliere la porzione di video di proprio interesse. E sa anche come possa essere efficace inserire alla fine del video un consiglio su un altro video del canale da guardare, perché YouTube premia i video che vengono guardati dall’inizio alla fine del video ma anche i video che portano lo spettatore a guardare più video del canale. Tutte queste cose possiamo farle con le annotazioni di YouTube, delle semplici etichette in overlay alle quali possiamo assegnare un link, un testo, un colore.

Tuttavia per quanto questo strumento possa essere potente, a volte risulta complesso da utilizzare: se non altro perché ci sono differenti tipologie di annotazioni e link per diversi scopi. Abbiamo visto la scorsa volta come utilizzare le annotazioni esterne, quelle che linkano il sito web, ed oggi in questo tutorial vediamo tutte le altre possibilità: le annotazioni per linkare un video, una playlist, una parte del video oppure la pagina di iscrizione al canale.

Riassumendo, vediamo nello specifico quali sono le tipologie di annotazioni che YouTube ci offre:

  • Fumetto: testo inserito in un fumetto, ideale per indicare una porzione precisa di video o del player. Permette l’inserimento di link.
  • Nota: testo inserito in una finestra/riquadro, ideale per pubblicare informazioni aggiuntive e per aggiungere call-to-action con link.
  • Titolo: testo che crea un titolo, senza possibilità di link.
  • Video del momento: evidenzia una porzione del video con un leggero contorno: passando con il mouse verrà visualizzato anche il testo. Si può anche scegliere di non inserire nessun testo: questa annotazione risulterà vitale in caso di immagini o testi inseriti direttamente all’interno del video in fase di editing e che si vogliono rendere cliccabili, come ad esempio nel caso dei video interattivi.
  • Etichetta: simile all’area in evidenza ma richiede necessariamente anche un testo poiché quando si passa sopra con il mouse viene visualizzata, appunto, l’etichetta.

Dopo aver inserito l’annotazione bisognerà salvarla e pubblicarla. Le annotazioni possono essere modificate (o eliminate) in qualsiasi momento semplicemente selezionandole e modificandone le proprietà. Ma attenzione, perché non vengono visualizzate nei player di YouTube chromeless, o su dispositivi mobili, tablet o TV.

Crediti foto: Sebastian Müller su Unsplash.com

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