Usabilità: 6 tips per migliorarsi

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Pubblicato il 11 Dicembre 2015

Il tuo sito web non è progettato per piacere a te. O, perlomeno, non solo a te. Deve piacere ai tuoi lettori. E per piacere intendo interessare e fornire informazioni utili. Tutto questo essendo accessibile, facile da fruire, veloce da consultare.

Ricorda che il tuo sito dovrebbe essere costruito tenendo sempre a mente che il lettore medio non sa nulla di te o del tuo brand: allora guidalo, aiutalo, tienilo per mano. La pazienza degli utenti, oggi, è una risorsa preziosa ed esauribile in brevissimo tempo. Perché farla perdere ai tuoi lettori? Per citare una famosa frase di SEMrush, If content is king, can usability be queen?

Usabilità, questa sconosciuta

Se cerchiamo su Wikipedia, troviamo questa definizione:

L’usabilità è definita come l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti. In pratica definisce il grado di facilità e soddisfazione con cui si compie l’interazione tra l’uomo e uno strumento.

Insomma, l’usabilità è strettamente connessa alla user experience: l’esperienza che un utente medio ha navigando il tuo sito. Tutto questo dipende da più e più fattori: elementi di navigazione, chiarezza nei contenuti, call to action e tanto altro ancora. Tutti quegli elementi strutturali e di contenuto che permettono una fruizione completa ed efficiente dei tuoi contenuti.

Come mai l’usabilità è così importante per il tuo sito?
Mettiamola così: esistono molti siti, probabilmente, simili al tuo. Se un utente potenzialmente interessato non riesce a fruirlo in modo soddisfacente, ne cercherà un altro. Puoi avere il più bel sito mai progettato, ma se gli utenti non riusciranno a capire come navigarlo, lo lasceranno velocemente.

Ecco, quindi, alcuni consigli che ti aiuteranno a valutare e migliorare l’usabilità del tuo sito.

  1. Chiarezza
    L’elemento portante dell’usabilità. Chiarezza di forma e di contenuto: dalla struttura del sito alle informazioni inserite in ogni pagina. L’utente, appena aperta la home page, deve avere di fronte un menu chiaro, ordinato, con le voci gerarchizzate e intuitive. Studia uno scroll veloce che si articoli secondo le voci di menu, le pagine dedicate a servizi o prodotti organizzate in maniera chiara e distinta. Evita tutte le informazioni superflue. Prima di creare un sito, stila una mappa mentale degli elementi e delle informazioni necessari. Se avrai chiari gli obiettivi, la struttura e le informazioni, sarà più facile comunicarli ai tuoi utenti.
  2. Gerarchia di informazioni
    Consiglio strettamente connesso al precedente: chiediti quali siano le curiosità principali del tuo utente, le domande che si porrà appena aperta la tua homepage. Chi è l’azienda? Di cosa si occupa? Dove posso trovare le informazioni che mi servono?
    Metti le informazioni indispensabili in posizioni strategiche, snocciola le altre via via che scendono di importanza. Guida il tuo lettore.
  3. Link
    Il web offre infinite possibilità: i link sono una di queste. Pensa al tuo sito come una meravigliosa matrioska di forme e contenuti, aiuta il lettore ad aprirla indirizzandolo dove vuoi che vada a leggere. Usa il link in modo giusto e strategico: inseriscili in modo pertinente nei tuoi testi, nella pagina dei contatti, fai rimbalzare l’utente da una pagina all’altra in modo fluido e immediato. L’utente di oggi è pigro, va stimolato a proseguire, sempre. Inoltre ricorda: controlla sempre, di tanto in tanto, i tuoi link: nessun utente, nemmeno il più tenace, resiste a un 404 error – Page not found. 
  4. New tab
    Questa può sembrare una minuzia, ma non lo è. L’utente, come dicevamo, è pigro. E pigiare sulla freccina del suo browser per tornare indietro è un gesto che costa immensa fatica. Se forniamo ai nostri utenti un link, basta poco per renderli felici: la formula magica è open link in a new tab. Aprire il link in una nuova finestra è semplice e risparmia tempo e fatica all’utente che, una volta terminata la lettura, non dovrà fare altro che cliccare sulla X e ritornare in un attimo alla pagina precedente, senza aspettare il caricamento della stessa.
  5. Call To Action
    So che lo sai già: l’utente è pigro. Ha bisogno che gli si venga detto cosa deve fare, quando e come. E soprattutto nel modo e nel momento giusto. Le Call To Action non devono mai mancare in un sito, anzi, in nessuna pagina. Le Call To Action, con i loro bottoni ben studiati a livello grafico e di copy, sono il modo migliore per far proseguire il lettore nella navigazione. Un messaggio ben studiato, che entri in empatia con l’utente, può fare miracoli. Ottimo l’esempio di Airbnb.
  6. Social Bar
    Se hai un sito, sicuramente hai i rispettivi profili social. Perché li hai, vero?
    E allora non lasciare che i tuoi contenuti siano scollegati da tutti gli altri canali. Fai in modo che gli utenti che arrivano al sito abbiano la possibilità di rimanere costantemente aggiornati su di te e possano condividere i tuoi contenuti. Inserisci le tue social bar in posti strategici del tuo sito, non aver paura di ripeterle nelle diverse pagine. Sistemane una in home page, in bella vista, aggiungi il plug-in che preferisci alla fine di ogni post del tuo blog per la condivisione. Guida gli utenti sui tuoi canali social, sarà da lì che, col tempo, li fidelizzerai.

Questi sono solo alcuni dei consigli base per studiare un sito web che garantisca un’ottima user experience.

Quali sono i tuoi consigli?

Discutiamone nei commenti!

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