SEO: implementare dati strutturati con JSON-LD in WordPress

WordPress SEO Dati Strutturati JSON-LD
Tempo stimato di lettura: 2 minuti, 40 secondi
Pubblicato il 29 Settembre 2016

C’erano una volta i microdati, attributi da assegnare al codice HTML per permettere a Google in primis di identificare e mostrare, sotto forma di rich-snippets, informazioni specifiche su prodotti, località, esercizi commerciali ecc. Tutti contenti, o quasi:  già, perché talvolta inserire correttamente ed esclusivamente i dati d’interesse poteva essere un’odissea. Tra problemi di compatibilità con temi e plugin, se non si sceglieva un approccio ad-hoc, facilmente si creava qualche conflitto.

E così, seppur Google al momento dica di non riuscire ancora a interpretare correttamente il markup (vedi screenshot sotto), ha iniziato a caldeggiare l’utilizzo del formato JSON-LD per l’inserimento dei dati strutturati sui siti web.

json-ld-dati-strutturati

Per i più interessati al significato letterale di JSON-LD, riporto la definizione ufficiale (fonte: Wikipedia):

JSON-LD, o JavaScript Object Notation for Linked Data (Notazione a oggetti JavaScript per Linked data), è un formato di interscambio di Linked data, che utilizza JSON.

Come funziona il formato JSON-LD?

A differenza dei microdati, che venivano inseriti direttamente nel codice HTML, col formato JSON-LD la strutturazione viene fatta, tramite codice JavaScript, a inizio pagina, in modo del tutto indipendente dal contenuto realmente presente.  Per esempio, se la dichiarazione tramite microdati fosse la seguente:

<p itemscope itemprop="organization" itemtype="http://schema.org/Organization">
	<a href="http://www.virginradio.it" itemprop="url">
		<span itemprop="name">Virgin Radio</span>
	</a> ha un nuovo sponsor:
	<span itemprop="sponsor" itemscope itemtype="http://schema.org/Organization">
		<a itemprop="url" href="http://www.example.com/PincoPallo">
			<span itemprop="name">PincoPallo</span>
		</a>
	</span>.
</p>

l’equivalente in JSON-LD diventerebbe questa

<script type="application/ld+json">
{
 "@context": "http://schema.org/",
 "@type": "Organization",
 "name": "Virgin Radio",
 "url": "http://www.virginradio.it",
 "sponsor":
 {
   "@type": "Organization",
   "name": "PincoPallo",
   "url": "http://www.example.com/"
 }
}
</script>

Come dicevo, il grosso beneficio è che, il formato JSON-LD è svincolato dal contenuto della pagina, quindi permette enorme versatilità, facilità di implementazione e miglior facilità di debug per gli sviluppatori.

Quindi, in attesa che venga supportato al 100% (a oggi per esempio non è supportato lo schema per le breadcrumbs), vediamo come implementarlo facilmente all’interno di un tema WordPress.

Implementare Schema tramite JSON-LD in WordPress (usando i custom fields)

Innanzitutto entra nella schermata di modifica della pagina/prodotto/articolo dove ti interessa aggiungere i dati strutturati, e assicurati di aver spuntato l’opzione “campi personalizzati”:
json-ld-dati-strutturati-1

Scorri quindi fino al box dei campi personalizzati (dopo il post) e inserisci i dati come mostrato prima:

json-ld-dati-strutturati-2

Clicca su aggiungi campo personalizzato. A questo punto occorre andare all’interno del template header.php, dentro la cartella del vostro tema e, all’inizio della pagina, prima della chiusura del tag <head> inserisci quanto segue:

<?php
$schema = get_post_meta(get_the_ID(), 'schema', true);
if(!empty($schema)) {
	echo $schema;
}
?>

Ovvero, fai in modo che, se il campo personalizzato chiamato “Schema” è valorizzato, venga stampato. Salva il file e, ricaricando la pagina, vedrai i dati strutturati stampati in modo corretto.

Per verificare che tutto sia stato implementato nel modo giusto, puoi utilizzare lo strumento di test per i dati strutturati fornito da Google!

Fatto? Che ne pensi? Raccontaci nei commenti la tua esperienza!

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