Parte “1001 modi per trovare lavoro”: il seminario per chi vuole lavorare nel mondo del web

Tempo stimato di lettura: 1 minuto, 38 secondi
Pubblicato il 12 Settembre 2013

Ciao, mi chiamo Luca Panzarella e sono l’autore di “come scrivere una lettera di presentazione”.

Su, dai. Posa quei pomodori, vedrai che nessuno si farà male.

Sono qui per dirti che voglio riparare.

Dico a te, tu che mi invii ogni mese minacce di morte per quel post: vengo in pace.

No, perché tutti mi dicono: facile pontificare sugli errori degli altri.

Bene.

Ho creato un seminario apposta per spiegarti quelli che ho fatto io.

Funziona così: io faccio la valigia, io dormo sul treno, io mi perdo due o tre volte finché non arrivo sotto casa tua.

Tu: niente.

Stai lì con i pomodori.

Ho dieci anni di freelancing, agency e startup passati a Roma, Milano e Londra e centinaia di progetti alle spalle: praticamente se mi aprono trovano una scatola nera.

Così mi sono inventato questa presentazione dal titolo “Mille e uno modi di trovare lavoro”.

Indovina di cosa parlo? Di come trovare lavoro, sei un genio.

Ho già presentato questo intervento al seminario per web designer freelance in cui ho fatto da relatore la scorsa primavera: centocinquanta persone e un’energia incredibile palpabile nell’aria.

E sai cosa? Mi manca quell’energia.

Mi manca aiutare qualcuno a trovare un lavoro, ammesso che questo sia davvero una cosa positiva.

E poi ci sono dubbi su cui vorrei provare a ragionare con te, tipo: quanto cavolo deve guadagnare un freelance per vivere felice?

Certo è vero, questo presuppone che esistano freelance felici; ma se hai dei dubbi sull’esistenza dell’uomo delle nevi allora puoi credere anche in questo.

Non la faccio più lunga del solito: se ti va di venirmi a trovare, qui trovi le tappe al momento confermate (fornirò man mano le date nei prossimi giorni). Una di questa sarà proprio un webinar targato Webhouse.

Sto cercando di fare il possibile perché l’evento sia gratuito o quasi, così potrai comprare più pomodori.

Mi raccomando, non mancare.

No, non in quel senso.

Adiós!

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