Influencer Marketing: Quali sono i Contenuti Adatti al tuo Pubblico?

Tempo stimato di lettura: 4 minuti, 39 secondi
Pubblicato il 1 Settembre 2016

Oggi i consumatori hanno accesso a una fonte infinita di informazioni e opinioni che portano a continui cambiamenti nel loro comportamento di acquisto.

Il potere dei consumatori.

Viviamo in un’epoca in cui i consumatori tengono le redini del potere del commercio e sono sempre attivi. Una parte di questa situazione è dovuta all’utilizzo dei social media, che hanno reso più semplice e veloce condividere le proprie opinioni a un pubblico molto ampio.

I social media, infatti, sono diventati parte integrante della nostra quotidianità: alcuni studi affermano che in media le persone accedono ai loro account social più di 17 volte al giorno e secondo Common Sense Media la Generazione Z spende circa 9 ore al giorno su questi media.

Cosa devono fare marchi e promotori per coinvolgere il pubblico?

La dipendenza da social media della società ha reso la vita difficile ai marchi e ai venditori: questi, infatti, devono analizzare un mercato in continuo cambiamento per scegliere i social media più adatti su cui agire e capire quali contenuti riusciranno a ispirare e veicolare al meglio il loro target. Come possono i marchi attrarre con un solo messaggio un pubblico che cambia costantemente interessi, preferenze e comportamenti?

L’influencer marketing e i suoi contenuti.

Se usato in modo corretto, l’influencer marketing può risolvere questa sfida, giocando il ruolo di laboratorio sempre attivo di contenuti.

In base al progetto, l’influencer marketing e la creazione di contenuti vanno di passo: il che rende l’influencer marketing molto utile – per il 50 % – nella comunicazione promozionale Business to Consumer, terreno fertile per la realizzazione di contenuti creativi e attraenti.

Un influencer marketing costruito in modo strategico può raggiungere milioni di consumatori attraverso migliaia di contenuti generati dagli utenti e immessi nel mercato, per poi testare la loro efficacia in tempo reale.

I segreti e i vantaggi dei contenuti creati dagli inflencer.

Allo stesso prezzo di una pubblicità tradizionale o di contenuti creati da professionisti, i marchi possono coinvolgere e attivare centinaia di influencer e riempire il loro laboratorio di contenuti con migliaia di pezzi creativi in pochi giorni o settimane.

I contenuti degli influencer sono preziosi perché ogni pezzo è unico e realizzato nello stile che ha fatto il successo dell’influencer. Senza dimenticare che il messaggio del marchio o del prodotto realizzato così è comunicato nel modo adatto per essere comprensibile al pubblico dell’influencer, abituato a quel tipo di stile e linguaggio.

Il segreto? Che si tratti di storie personali coinvolgenti, di opinioni o recensioni, i contenuti così creati stabiliscono un legame emotivo tra l’influencer e il pubblico, e questo è un potente strumento per indurre all’azione.

Le prove.

Uno studio condotto da Offerpop riporta che il 50% dei consumatori trova i contenuti generati dagli utenti più facili da ricordare di quelli prodotti dai brand, con un conseguente aumento dei clic (5 volte tanto), e delle conversioni (+ 10%) se questi contenuti UGC si trovano nel percorso di acquisto.

visual-user-generated-content-benefits

Chi sono gli influencer?

Esaminiamo nei dettagli il territorio degli influencer. Non tutti i contenuti sono creati allo stesso modo perché non tutti gli influencer sono uguali. Conoscere le differenze tra le varie categorie può aiutarci a capire qual è il tipo adatto alla nostra strategia di contenuti.

Gli influencer possono essere divisi in tre categorie.

  • I micro-influencer sono le persone che agiscono la loro influenza sulla loro immediata cerchia di amici, familiari e colleghi.
  • Le celebrità (top influencer) sono i cosiddetti VIP, le star dei social media con milioni di follower. Questi influencer hanno una portata potenziale enorme, ma hanno un prezzo molto alto e non garantiscono che i loro seguaci si impegneranno con – o solo vedranno – i contenuti.
  • Gli influencer di medio potere sono persone che hanno costruito tra i 10 mila e i 250 mila follower organici. Hanno una comunità limitata perché i loro seguaci si fidano delle loro recensioni e opinioni e sono più propensi ad agire, ascoltare e farsi coinvolgere.

Gli influencer “di media portata”.

La maggior parte dei brand lavorano con un mix di influencer, ma quelli di potenza media (la terza categoria) sono più adatti per una strategia di laboratorio contenuti, perché hanno costruito la loro comunità di seguaci attraverso una comprovata capacità di creare contenuti di forte impatto e coinvolgenti.

Se un marchio seguisse un programma di marketing degli influencer “medi”, i promotori prenderebbero due piccioni con una fava: potrebbero utilizzare le prime campagne per identificare i migliori contenuti che guidano l’attrazione del pubblico, il coinvolgimento e le vendite del prodotto. E una volta identificati i contenuti adatti, i promotori potrebbero usufruire del successo del programma e utilizzare – pagando – una strategia efficace di social media, assicurandosi l’azione dell’83% dei consumatori grazie a raccomandazioni di cui il pubblico si fida. Secondo Nielsen, inoltre, in questa situazione è probabile che il 71% dei consumatori acquisterebbe un elemento citato sui social media.

social-media-purchase-decisions

 

La società si muove alla velocità della cultura. Una tendenza può scomparire alla stessa velocità con cui è apparsa. Per tenere il passo, i marchi devono investire in una strategia che unisca le economie di scala all’influencer marketing, lasciando che siano gli influencer e i loro seguaci a determinare i contenuti adatti a coinvolgere un pubblico specifico.

Quando questo tipo di approccio è utilizzato con costanza nel tempo, l’influencer marketing fornisce ai brand un tesoro di contenuti rilevanti per il target, autentici e sempreverdi. Contenuti che hanno dimostrato di guidare i risultati.

 

Ho tradotto con piacere l’articolo “Influencer marketing: your always-on content lab” di Maria Sipka, presidente della piattaforma di influencer marketing Linqia, pubblicato su adweek.com.

I titoli dei paragrafi sono una mia aggiunta.

Save

Shares