Cosa fare quando si ammala il freelance

Tempo stimato di lettura: 3 minuti, 22 secondi
Pubblicato il 11 Aprile 2012

Freelance e MalattiaAmmalarsi non è divertente per nessuno. Per un designer freelance (o qualsiasi altro tipo di freelance), ammalarsi può diventare la causa di un disastro finanziario. Questo per il semplice motivo che la malattia non viene pagata e si rischia di perdere un cliente.

Vediamo quindi quali decisioni deve intraprendere un freelance quando sopraggiunge un malanno.

 

Tre possibili strade per un freelance ammalato

Come freelancer hai sostanzialmente 3 opzioni disponibili:

  • Lavorare full time anche se malato
  • Riduci i ritmi di lavoro
  • Smetti di lavorare

Esaminiamo attentamente tutte le tre scelte.

Scelta #1: Lavorare full-time anche se ammalati

Alcune volte sei costretto a lavorare anche se ti senti uno schifo. Non hai messo da parte abbastanza soldi per prenderti una pausa e quindi sei costretto a farlo. Il tuo cliente inoltre potrebbe non volerti concedere una pausa. Oppure sei così vicino a terminare un progetto che non avrebbe senso spostare la scadenza od affidarlo a qualcun altro.

A meno che il medico non ti abbia proibito di lavorare, probabilmente sarà sufficiente non sforare sul normale orario di lavoro durante un leggero malessere.

Dopotutto, se lavori da casa, non infetterai alcun collega e non dovrai preoccuparti troppo delle conseguenze della vita da pendolare. Se hai bisogno di riposarti durante il giorno, il tuo letto è lì vicino…

Tuttavia, ti consiglio di prendere alcuni accorgimenti importanti quando sei ammalato:

  • Controlla due volte il tuo lavoro. Una terza non fa male. Se non stai bene commetterai errori più facilmente.
  • Se hai deciso di lavorare durante la malattia cerca di capire che sarà necessario ridurre gli impegni personali finchè non starai meglio.
  • Schiaccia un pisolino se devi. Uno dei vantaggi del lavorare da casa come freelance è che non hai nessuno che ti guarda alle spalle. Un breve riposo durante la giornata può aiutarti a stare meglio.

Naturalmente, non hai per forza bisogno di lavorare full-time se sei malato, vediamo un’altra possibilità.

Scelta #2 Ridurre i ritmi di lavoro

Potresti trarre beneficio dal ridurre i ritmi di lavoro mentre sei ammalato. Una pianificazione dei lavori ridotta ti aiuterà sicuramente a guarire prima e dosare meglio la qualità del lavoro che stai facendo.

Vediamo alcuni modi per ridurre temporaneamente i ritmi lavorativi:

  • Elimina i compiti di marketing e gestione dei social media. Un freelance è costantemente impegnato in attività di marketing, ma uno stop temporaneo di queste non creerà danni collaterali.
  • Ritarda l’inizio di un nuovo progetto. Se sai che un progetto dovrebbe iniziare a giorni, il tuo cliente potrebbe essere disposto a posticipare l’avvio di qualche giorno.
  • Chiedi aiuto alla famiglia. A meno che tu non viva da solo, chiedi a qualcuno in casa di occuparsi delle attività extra-lavorative finchè non ti sarai ripreso.
  • Assumi qualcuno disposto ad accettare di portare a termine i tuoi progetti in queste situazioni.

Ora che abbiamo esaminato come gestire meglio la vita da freelance da ammalati vediamo quali conseguenze può causare il non lavoro prolungato.

Scelta#3 Smettere di lavorare

L’ultima possibilità che un freelancer ha quando si ammala o si infortuna è di non lavorare proprio. Infatti, a seconda della gravità del tuo malessere, potresti non essere in grado di lavorare.

Non lavorare può essere comunque una buona scelta nel caso in cui:

  • La malattia è particolarmente intensa ma passeggera e la mancanza di lavoro per un giorno non ti crea problemi. La maggior parte dei freelance ha dei momenti di pausa nel loro programma delle attività. Se anche per te è così, non preoccuparti se non lavorerai per uno o due giorni.
  • La malattia è a lungo termine ed ha una lunga convalescenza. Se la tua malattia richiede un periodo di ricovero, di qualche mese, potresti non aver scelta nel rifiutare lavori per un lungo periodo di tempo.

Certamente, non lavorare ha delle conseguenze economiche. Spero che che tu abbia messo da parte dei risparmi per affrontare un periodo così difficile.

E tu che cosa fai?

Che cosa fai quando ti ammali? Che scelte hai preso in passato di fronte a situazioni simili? Facci sapere la tua risposta nei commenti!

Articolo Liberamente Tradotto e rielaborato da: “What to do when you get sick

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