Chi mi ama, mi legga: la newsletter giusta al momento giusto

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Pubblicato il 11 Luglio 2012

La newsletter è un modo semplice e veloce di arrivare diritto al cuore degli utenti che, nel mare di offerte che il web offre, spesso si possono perdere: è proprio qui che interviene la newsletter, strumento creato appositamente per i navigatori distratti o poco fedeli, per fidelizzarli e aumentarli, allargando così il bacino d’utenza.

Inviare newsletter significa far sapere all’utente che il sito è stato aggiornato e quali sono le novità più importanti da leggere. Gli ingredienti per una newsletter di successo, che sia in grado di attirare l’attenzione di chi la legge e che non venga buttata direttamente nel cestino, sono gli stessi di un qualsiasi testo che debba essere pubblicato in Internet: brevità, chiarezza e novità sembrano essere quelli fondamentali.

Brevità perché chi riceve una newsletter non ha tempo né voglia di leggere pagine su pagine di contenuti ma deve trovare in poche righe tutte le informazioni necessarie. Chiarezza perché l’argomento trattato deve essere alla portata di chi legge, in modo che anche il lettore più frettoloso possa individuare subito qual è il nocciolo della questione: a questo proposito è molto utile grassettare le frasi e le parole chiave, così l’occhio del lettore sarà subito indirizzato lì, oltre che usare una buona predisposizione dei paragrafi.

Last but not least, le novità: perché un sito funzioni deve proporre notizie fresche e non già note. Oltre a ciò va detto che non bisogna abusare di questo strumento di informazione periodica: se un sito poco aggiornato non è accattivante, lo è ancora meno quando lo è troppo, quindi newsletter sì ma non con troppa frequenza.

Altro accorgimento è la non ripetitività: non si possono inviare gli stessi contenuti più volte. C’è chi, pur di avere la sicurezza di una lettura in più, invia la stessa newsletter 2-3 volte la settimana. Non è necessario, anche perché l’effetto sarà esattamente il contrario: l’email verrà cestinata immediatamente e l’utente si cancellerà sicuramente dalla sua ricezione.

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