7 tecniche di link building outside of the box

Tempo stimato di lettura: 5 minuti, 3 secondi
Pubblicato il 17 Luglio 2012

In questo nuovo articolo analizzeremo sette tecniche “outside of the box” per ottenere backlink al vostro sito; la maggiorparte di esse, come vedremo, non sono difficili da realizzare per quanto necessitino quasi sempre delle vostre capacità creative personali.

1. Siate i primi a fare qualcosa di nuovo

Se adottate nuove tecnologie tra i primi del vostro settore, sarete in condizione di ricevere eccellenti backlink naturali: chi propone qualcosa di innovativo viene infatti citato spontaneamente, e potremmo citare numerosi esempi a riguardo. Da tempo, per esempio, la Comunità Europea ha richiesto ai siti di specificare chiaramente l’utilizzo e le finalità dei cookie: coloro i quali si sono adeguati per primi hanno guadagnato rapidamente link, e questo soprattutto da parte di chi li ha indicati come esempi di qualità e di corretta messa in opera delle specifiche.

Altri esempi analoghi, anche se un po’ datati, sono:

  • l’introduzione dei rich snippet;
  • la nascita di nuovi siti di social media (Pinterest);
  • l’uso di framework HTML5 (Bootstrap);
  • l’utilizzo di CSS3.

2. Cheat code: un modo originale per ottenere backlink

In molti casi i backlink possono definire un raggruppamento di pagine sulla base di una caratteristica ben specifica: per fare un esempio concreto consideriamo il Codice Konami, un cheat che è stato inizialmente adottato in alcuni videogiochi per ricevere risorse extra, e che alcuni siti – incluso un Easter Egg presente in Google Reader – hanno deciso di implementare. È facile immaginare che molti portali come KonamiCodeSites.com possano catalogare le segnalazioni di siti che presentano questa singolare caratteristica (per la cronaca il Codice Konami rappresenta la sequenza di tasti: Freccia In Alto, Freccia In Alto, Freccia In Basso, Freccia In Basso, Sinistra, Destra, Sinistra, Destra, B, A). Più in generale, quindi, se riuscite ad implementare un qualche uso divertente del vostro sito potreste riuscire ad ottenere diversi backlink naturali: più sarete creativi e ben orientati su una certa nicchia, meglio sarà.

3. Prendere link dai repository

Se avete un sito incentrato sull’informatica e le sue applicazioni, potete pensare di segnalare i vostri prodotti originali (demo, freeware o shareware) su portali come Tucows o Cnet: si tratta quindi di una procedura leggermente differente dalla link building che si effettua di solito, ancora relativamente poco diffusa. L’unico problema riguarda, in effetti, la procedura stessa di segnalazione: si tratta di pubblicare il software in ZIP o EXE sul vostro sito, e creare un file in formato PAD che poi andrà validato ed inviato a chi di dovere (ad esempio da qui). Si perde un po’ di tempo nel farlo e la sintassi del file non è molto agevole, ma per gli sviluppatori freelance e le piccole realtà può essere una procedura molto proficua, senza contare che i backlink proverranno da siti estremamente autoritativi (oltre che a tema) e potranno crescere nel tempo (in automatico).

4. Minisiti di intrattenimento

Le funzionalità ludiche di micro-portali come Gobarbra o Instantrimshot si prestano ad una rapida, spontanea e gradevole condivisione sui social network: la componente umoristica è in primo piano, ed a questo si aggiunte l’introduzione, in molti casi, di elementi popolari (riferimento ad un VIP o ad una moda del momento). Il problema del seguire questa falsariga, in effetti, è più che altro legato alla tempistica di realizzazione, dato che è davvero difficile trovare un’idea originale prima di chiunque altro: ad ogni modo potete pensare di riservare un sottodominio del vostro sito ad un uso del genere, e pianificare la cosa con una certa calma. Se il prodotto merita attenzione e sarà concepito in modo davvero originale, i backlink non mancheranno.

5. Directory di nicchia

Il problema di fondo delle directory generaliste è che sono diventate sempre meno utili, specie con l’introduzione di motori di ricerca sempre più evoluti. Ormai gli inserimenti in questi ambiti sono visti quasi sempre con un certo sospetto, ma se è vero che backlink di qualità sono sempre più difficili da ottenere, quei pochi rimasti potrebbero assumere un’importanza relativamente maggiore. Ovviamente è ancora possibile puntare su directory di nicchia come, ad esempio:

  • directory sul green hosting;
  • directory di prodotti open source;
  • directory su base geografica o regionale;
  • directory .Mobi.

6. Archivia tutti i tuoi dati

Una cosa che dovreste fare da subito è realizzare un archivio dei vostri punti di riferimento, fonti ed esperienze più importanti, oltre che salvare periodicamente una screenshot della vostra homepage, mantenere una copia di ogni guest post, salvare i prezzi dei prodotti oppure i tuoi vecchi biglietti da visita. Questo non vi farà guadagnare link nell’immediato, ovviamente, ma vi permetterà di farlo nel lungo periodo creando nuovi contenuti su questa falsariga:

  • i miei biglietti da visita negli anni;
  • i miei post estivi degli ultimi cinque anni;
  • le variazioni di prezzo delle banane blu negli ultimi sette anni

In altri termini stiamo creando i presupposti per creare delle potenziali link bait, che saranno facile oggetto di backlink e condivisioni spontanee.

7. Scherzi divertenti

Si tratta del classico contenuto a cui potete iniziare a pensare con qualche mese di anticipo sulla media: siti come College Humour  e ThinkGeek hanno costruito la propria fama anche su fenomeni di questo tipo, e potete pensare di proporne anche voi ai vostri visitatori, a patto pero’ che siano abbastanza originali e non riciclati. Provate quindi ad entrare in lista anche voi proponendo qualcosa che possa essere davvero memorabile, tenendo conto che gli scherzi più divertenti (ormai realizzabili interamente in Javascript con appositi framework) non è detto che debbano essere diffusi il primo giorno di aprile. Attenzione, in ogni caso, che questa strategia non dovrebbe mai essere abusata se promuovete iniziative commerciali, che rischiano di diventare poco credibili per i vostri visitatori.

Riassumendo

In generale le tecniche di link building outside-of-the-box tendono a sfruttare l’elemento umoristico e, più in generale, di trasversalità innata nell’affrontare i problemi: come visto esse sono anche accomunate da una capacità di “guardare oltre” più marcata del solito. Ovviamente possono esistere numerose varianti alle strategie presentate e, come sempre, molto dipende dalla nicchia di cui ci si sta occupando. Se avete qualcosa da aggiungere o far notare in merito, a questo punto, potete lasciare un commento in basso.
Ispirato a “7 OTB Link Building Tactics You Didn’t Think Of” di Martijn Oud

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